TRIATHLON

Matthias Luppi e il suo grandissimo esordio al Challenge Venice

Quattordicesimo italiano in una gara così – il Challenge Venice, chiuso in 10h53’43” – è un qualcosa di grande per davvero. Tutto questo lo ha fatto il nostro Matthias Luppi, che nell’esordio in una gara faticosa come poche ha tirato fuori tutta la sua energia, e assieme al talento che ha dentro ha tagliato il traguardo quarantottesimo assoluto.

<Prima di farne un’altra ci penso prima poi chissà – ci scherza su a fine Challenge – ma di certo correre una maratona dopo 3800 metri di nuoto e 180 chilometri di bici è una cosa meravigliosamente da folli. Dall’acqua, da Venezia a Mestre, sono uscito trentasettesimo, un percorso lineare. La bici, su un anello da ripetere più volte in zona Marghera, è stata molto veloce. I primi 120km a quasi 35 di media, poi ho rotto un raggio e mi sono dovuto fermare a ripararlo. Quando sono ripartito non sono riuscito a prendere il ritmo precedente. Sono uscito dalla t2 trentunesimo uomo. Poi la maratona. La mia prima maratona. Sono partito senza esagerare, ad un passo che pensavo di poter tenere, ma ahimè, dopo 25km sono letteralmente saltato e ho iniziato a fare 2/3km correndo alternati da 500mt camminando. Rimane una bella esperienza, dura. La maratona dopo i centottanta in bici è veramente tosta. Tanto divertimento comunque, è sempre bello arrivare al traguardo in manifestazioni del genere>.