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Venezia, i crampi, e gli obbiettivi da rincorrere per Maurizio Giovanelli

Una maratona difficile, portata a termine con il cuore, e un briciolo di rabbia dentro per Maurizio Giovanelli che però mette subito le cose in chiaro <a Venezia non ho fatto il tempo che avrei voluto, ci riprovo di sicuro a Reggio Emilia. Cosa non è andato? in realtà in fase di allenamento sono stato super scrupoloso, mi sono allenato considerando il cambio di ora. Poi invece in gara, cosa mai successa, i crampi!!! Dal venticinquesimo in poi. Ho prima rallentato, poi corso e camminato. Ho fatto molta fatica. E non è facile accettare certe cose. Chiusa in 3,59,50. Ventitré minuti in meno dell’anno scorso ma non era quello l’obiettivo. È andata male ma ci riprovo, garantito, a Reggio Emilia>.