Immenso Patrich Tognoni vince in Lapponia

Circa ventisei ore, poi la grande gioia di Patrich Tognoni che in Lapponia vince la 15o chilometri di  Rovaniemi. Centocinquanta iscritti – numero massimo messo dall’organizzazione proprio per gestire la sicurezza della gara – e sul grandino più alto del podio la maglia dell’Atletica Manara.

<Una gara particolare, tutta sulla neve – ci racconta all’arrivo – e la grande difficoltà è stata nelle nevicate dei giorni precedenti. Se uscivo dal tracciato delle motoslitte andavo sotto fin alla pancia. Alberi così carichi di neve non penso di averli mai visti. Un percorso davvero complicato da correre, e io poi ho fatto la scelta di non usare le ciaspole: di questo gli organizzatori sono rimasti stupiti, e mi hanno fatto i complimenti>.

Il piano gara  <era di partire forte per sfruttare le ore del giorno per macinare dei chilometri. La luce è dalle 9 alle 16, poi viene buio. Dal secondo check ero primo, c’ho creduto nonostante sia stato un vero testa a testa con un altro atleta che ha corso con me. Gli ultimi venti chilometri mi ha portato avanti la disperazione, anche perché a differenza di altri, avevo lo zaino in spalla e non lo slittino per trasportare le piccole cose utili. La schiena è a pezzi ma la gioia è tanta>.

Come è questa Lapponia? <I posti sono davvero fuori dal mondo, pazzeschi. Bellissimo, affascinante, impressionante. Una gara che non so se consiglierei a tutti, perché è davvero dura. La rifarò? non lo so, ma sentivo che una volta nella vita avrei dovuto farla>.