Boston, non una maratona come le altre
Boston. Una maratona che è molto più di una maratona. Pronti a correrla con la nostra maglia Roberto Elli, Claudio Rei, Nino Cabras, Domenico Inzaina e Matteo Campanini.
<La prima parte della trasferta è volata via – ci raccontano – con un tempo buono che ci ha permesso sia di fare un po di turismo che qualche uscita di corsa. Da stamattina il tempo è nettamente peggiorato, tanto che oggi fa un freddo glaciale e piove neve mista a pezzetti di ghiaccio con temperature sotto lo zero. . e domani dovrebbe peggiorare!!! Le temperature percepite rimmarranno molto basse a causa di venti forti, previsti fino a 45 km orari, ma soprattutto pioverà ininterrottamente dalle 6,00 del mattino con allerta allagamenti!! Inutile dire che siamo un po pessimisti sull’esito della gara. Stamattina abbiamo partecipato alla celebrazione, di rito protestante, in suffragio e ricordo delle vittime dell’ attentato che ci fu alla maratona del 2013, chiesa stracolma di runners di tutte le nazionalità, con rito da brivido. Bellissimo momento. Ora siamo in albergo a riposare e cercare di tenere tutte le forze nervose e fisiche che serviranno domani per far onore alla maglia che portiamo>.
<Personalmente – spiega Roberto Elli – ho avuto una mail dall’organizzazione che mi avrebbe individuato, insieme ad altri, come un top runner di categoria ed avvertendomi che, nel caso arrivassi tra i primi 20 della mia fascia d’età, sarei premiato dagli sponsor nel corso di un evento che si terrà nel pomeriggio di domani e nella mattinata di martedì. Un ulteriore stimolo per cercare di raggiungere un buon risultato>.
Qui è sera ragazzi, ma pensiamo a voi, siamo a Boston con i i vostri sogni.