RUNNING

Elli vola sulla Roma Ostia

 

Vola su questi 21 chilometri tra Roma e Ostia il nostro Roberto Elli, che oltre a fermare il cronometro a 1h25’19” mette a segno il secondo posto di categoria! accanto a lui Domenico Inzaina (1h26’04”) e Matteo Campanini (1h29’07” ). Un’altra grande prova dei nostri.

Ecco come ci ha raccontato la trasferta il nostro Elli:

 

<Roma è andata, nel complesso bene, dal punto di vista del risultato oltre le aspettative. Il tempo si preannunciava non proprio clemente… quella nuvola col lampo che mettevano proprio sul Lazio non lasciava molte speranze!! “Ci sarà da bagnarsi!!” era il commento più gettonato. Invece siamo stati graziati!! Al mattino solo molto vento e nuvole che viaggiavano in cielo, ma di acqua niente. Allo start eravamo in 3 : io, Domenico Inzaina e Matteo Campanini, gli stessi amici e compagni di squadra coi quali condivido quasi tutte le mie “trasferte podistiche” e che mi accompagneranno anche alla maratona di Boston. Mentre Matteo non si era prefisso nessun obiettivo a priori, eccedendo come al solito in modestia (:” sarà difficile che possa stare sotto 1h30!”), io e Domenico avevamo il seguente programma, dettatoci dal nostro allenatore Corrado Morini, in vista della maratona di Boston : 5km prima della gara a ritmo lento, poi la gara di 21 km e successivi altri 6 km a ritmo lento. I ritmi gara da tenere erano 4,10-4,14 per me e 3,55 per Domenico. Ma, dopo aver fatto i 5 km a 5,00 al km previsti prima della partenza, Domenico che era nella griglia di partenza davanti alla mia ( lui griglia Top runners, io e Matteo griglia Best runners), mi ha detto di non sentirsi proprio al top e mi ha proposto di fare la gara insieme, con l’accordo che lui si sarebbe posizionato in coda alla sua griglia ed avrebbe corso a 4,20 al km, ed io in testa alla mia avrei dovuto accelerare un po, in modo che nel primo km avremmo potuto ritrovarci e fare la gara insieme. La spiegazione del risultato che ho ottenuto sta tutto qui… io che ho “tirato” per raggiungere Domenico, senza mai trovarlo!!.. Ho fatto i primi 5 km a 3,58 di media, nel tentativo vano di raggiungere Domenico, poi visto che non lo trovavo ho pensato che si fosse ripreso ed avesse deciso di fare la gara al ritmo che gli era stato indicato. Per cui ho rallentato per attenermi alle indicazioni dell’allenatore, anche se ero un po più veloce della media prevista. Mi sono pure fermato a fare pipì, ai ristori mi sono fermato a bere e a prendere un integratore che ho testato in previsione di utilizzarlo a Boston. Ho trovato un gruppetto di atleti che viaggiava a 4,05 e mi sono messo con loro fino al traguardo. Qui arrivato ho iniziato a cercare Domenico per poter fare insieme gli ulteriori 6,5 km che avevamo deciso di fare per rispettare l’allenamento previsto. Subito non riuscivo a trovarlo, poi mi sono sentito chiamare: era Domenico che era arrivato allora….cosa era successo? Semplice; io, nella foga di raggiungerlo in partenza, avevo corso i primi 2 km a 3,40 e, causa la folla di atleti in corsa ( in totale erano più di 12.000), lo avevo superato senza che ci incontrassimo…poi io avevo inseguito un fantasma, mentre lui rallentava per aspettare un altro fantasma… situazione comica. Una volta che ci siamo ritrovati all’arrivo abbiamo fatto i 6,5 km previsti per tornare in albergo. E qui la sorpresa: dopo la meritata doccia, guardando su internet la classifica, venivo a conoscenza che, anche se non avevo fatto un gran tempo (1h25’19”) ero comunque arrivato 2° della mia categoria (406° assoluto) con diritto al premio. Non vi nascondo che ho provato un po di soddisfazione…. A parte il risultato sportivo ( Domenico ha fatto un ottimo allenamento con 3 spezzoni di gara : 7 km a 4,20- 7 km a 4,10- 7 km a 3,50; chiudendo in 1h26 e Matteo, tranquillo tranquillo ha fatto 1h29 ) la trasferta è stata perfetta, senza inconvenienti : treno in orario, nessun problema a Roma con metro comodissima, albergo ad Ostia perfetto, ristorante dove abbiamo cenato insieme ad amici di Roma, che Roberto e Maura Manara avevano conosciuto in vacanza in Sardegna, nel quale siamo stati “divinamente”, tanto che ci siamo ritornati anche per il pranzo di domenica; rientro perfetto!! Poi la Juve che vince e il Napoli che pareggia: non si può desiderare di più!! Un applauso a Maura, che ha voluto fortemente essere con noi, insieme a Roberto  in questa trasferta per starci vicino e darci il suo tifo. Un grazie particolare a mia moglie Donatella che, oltre che sopportarmi e supportarmi, è stata un punto fermo di grande aiuto ed appoggio e non solo per me in questa trasferta. Quindi, in ultima analisi, una trasferta perfetta e dalla quale sono emerse altre idee per future gare : oltre a Boston, per la quale siamo già in corsa, Valencia per il 2 dicembre 2018 e Chicago ad ottobre 2019!!! >